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Le proposte di Lilia

In questa pagina, una serie di proposte di luoghi da visitare e di cose interessanti da vedere a Firenze, nella primavera 2015. 

Abbiamo selezionato solo alcune delle proposte culturali fiorentine di questo periodo, non perché riteniamo le altre meno valide di quelle qui menzionate, ma perché abbiamo considerato fattori come il caldo, la folla e le code, che non rendono certo piacevoli le visite.


Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico. Palazzo Strozzi, Firenze, 14 marzo - 21 giugno 2015;
Nelle sale di Palazzo Strozzi sono esposti cinquanta bronzi del periodo ellenistico. E' una di quelle mostre che andrebbero viste, riviste e riviste ancora. Ognuno di quei bronzi racconta un'infinità di storie: chi, come e quando fu realizzato? quando poi è stato ritrovato? in che condizioni? quali scelte sono state fatte in sede di restauro? Domande complesse, per le quali spesso non c'è una risposta sola e definita, ma una serie di questioni che fanno luce su di un mondo antico, misterioso e affascinante.
Da tenere presente che il giovedì la mostra rimane aperta fino alle 23 e che se s
i va in due il biglietto per entrambi costa 10 euro! Nella splendida cornice del Palazzo è un bel bar dove sedersi per un aperitivo o un caffè.



Dolci trionfi e finissime piegature. Sculture di zucchero e tovaglioli per le nozze di Maria de'Medici. Palazzo Pitti, Firenze, 10 marzo - 7 giugno 2015;


Il 5 ottobre 1600 Maria de' Medici andò in sposa ad Enrico IV di Francia. Lei era la figlia, orfana, di Francesco I de' Medici ed era stato il fratello di lui, lo zio di Maria, Ferdinando, a volere questo matrimonio.
Enrico IV era un uomo importante e indaffarato. Tanto indaffarato che non si degnò nemmeno di venire a Firenze per le nozze che si tennero per procura. Maria non aveva mai visto il suo futuro marito. Immaginiamo che non sarà stata dunque una sposa radiosa. Malgrado ciò, il banchetto e la festa furono sontuosissimi e nella splendida cornice della Sala Bianca sono stati ricostruiti parte degli apparati effimeri, fatti per quell'occasione. Da non perdere!






Il Medioevo in viaggio. Mostra in occasione dei 150 anni di Firenze Capitale e del Museo del Bargello, Museo del Bargello, Firenze, 20 marzo - 21 giugno 2015;



Il tema del viaggio è sempre affascinante. Si parte. Si sa come partiamo, ma mai che cosa troveremo e come torneremo. Chissà cosa incontreremo strada facendo? Sicuramente, uscendo dal nostro ambiente e andando a trovarne uno nuovo, ne saremo contaminati e torneremo senza dubbio diversi da come eravamo partiti. Questo oggi. Chissà cosa succedeva millenni fa, quando non c'era una chiara idea dei confini geografici del mondo e quando non si sapeva nemmeno se si sarebbe tornati.
Una mostra che getta luce su un tema dagli intriganti risvolti.









Gherardo Delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre, Galleria degli Uffizi Firenze, 10 febbraio 2015 - 24 maggio 2015;


Gerrit Von Honthorst arriva in Italia nel 1610, a 18 anni. Rimane affascinato dall'arte antica ma anche dalle novità culturali del momento, prima fra tutte la pittura di Caravaggio che non esita a scandagliare le pieghe più crude della realtà con l'aiuto di una luce dai contrasti violenti. Su quella luce Gerrit pone particolare attenzione, studiandola con estrema attenzione fino a farla spesso diventare la luce di una torcia o di un lume di candela che rischiara delicatamente i volti o certe parti del corpo dei personaggi. Per questo, acquista l'epiteto di Gherardo Delle Notti. In mostra, sono raccolte tutte le opere del suo periodo italiano, insieme a una sezione che illustra i presupposti culturali da cui era partito e ad una che racconta invece come i suoi modi pittorici influenzarono altri artisti a lui successivi. Una mostra importante. Da vedere. Consigliata la prenotazione!

L'illusione di Sciltian. Villa Bardini, Firenze, 2 aprile - 15 novembre 2015;

La mostra ricostruisce la vita e l'opera di Gregorio Sciltian. Di origini armene, l'artista dovette fuggire dal suo paese natale, approdando in Italia nel 1923, dove ebbe modo di operare per tutta la vita, fino al 1985, anno della sua morte. La visita alla mostra è una scusa per una bella passeggiata in una delle più belle strade di Firenze, la Costa San Giorgio, che sale fino al limitare dell'antica Firenze medievale. E' possibile raggiungere poi il centro passando dal Giardino di Boboli, dal Giardino Bardini oppure anche costeggiando uno dei pochi tratti rimasti delle mura cittadine.







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